Una cosa è certa. Prima ancora della fine del campionato Edinson Cavani è già un tormentone di mercato. Soprattutto per i tifosi del Napoli che attendono di sapere il destino del Matador. Secondo quanto scrive ‘Il Mattino’ oggi, la sua partenza da Napoli non è così scontata per una serie di motivi. Quello principale è dato dal fatto che trattare con De Laurentiis è molto difficile. E’ risaputo che il presidente azzurro pretende il pagamento dell’intera clausola rescissoria e difficilmente offerte come quella della Juve (LEGGI LA NEWS), lo farebbero vacillare. Chi vorrà aggiudicarsi l’attaccante deve mettere sul piatto 130 milioni, tra pagamento della clausola e ingaggio da offrire al calciatore. In tempi come questi chi veramente è disposto a questo sacrificio? Meno di un anno fa De Laurentiis ha rifiutato l’offerta dello Zenit di San Pietroburgo (55 milioni di euro), la stessa che il Psg sarebbe pronta ad offrire al Napoli e a cui aggiunge ben 10 milioni di ingaggio all’anno al giocatore. Ma Cavani non sarebbe troppo entusiasta di approdare in Francia, soprattutto in una squadra dove ritroverebbe Lavezzi.
Un vero e proprio contatto tra il Napoli e altri club per trattare la cessione non c’è stato. In tutto ciò lo stesso Cavani non ha mai chiesto di andare via, ama la città e i suoi tifosi, vive bene e in cuor suo non vorrebbe lasciare Napoli, così come qualche giorno fa ha fatto intendere il suo agente, Claudio Anellucci: “Ma siete proprio convinti che Cavani lascerà Napoli?”. A ciò si aggiunge che l’anno prossimo potrebbe essere davvero un anno importante per il Napoli, tra Champions e campionato.
L’unica squadra in cui approderebbe è forse il Real Madrid. Ma Florentino Perez, tramite il consulente Bronzetti, ha fatto sapere che non può spendere oltre i 45 milioni. Per il resto c’è il City ma molto dipende dal futuro di Mancini. Infine il Bayern che è la squadra che dispone di una vera liquidità in tutta Europa e che sembra in vantaggio su tutte le altre pretendenti. Ma chi ha detto che Cavani lascerà di sicuro il Napoli?
A.I.
