Walter Mazzarri ha analizzato la vittoria di questa sera ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Traguardo eccezionale, se vinciamo anche le ultime due partite possiamo battere la media punti dei tempi di Maradona. Quest’anno mi è piaciuto moltissimo, partire con i favori del pronostico non è mai semplice. Complimenti a questi ragazzi, c’è solo da applaudire. Questa squadra era dai tempi di Maradona che non arrivava a certi livelli, c’è una società sana e la squadra è in continua crescita. Ora voglio dare spazio a chi ha giocato un po’ meno, ora se si parla troppo di Mazzarri e del suo futuro c’è il rischio di distrarsi e di non chiudere in bellezza il torneo. Il mio futuro sarà valutato esclusivamente a fine stagione. Gli abbracci a fine partita non significano niente, era solo un ringraziamento sentito a dei ragazzi eccezionali, a una squadra che ormai ha una sua identità di gioco. Per un allenatore come me che cerca di tirare fuori più del 100% dai propri calciatori, c’è bisogno di avere determinati stimoli, di aver voglia di allenare tutti i giorni. Sono tutte valutazioni che mi riservo di fare a stagione chiusa. Cavani è uno che non molla mai, è un perfezionista. Quando è arrivato da Palermo non era considerato un bomber di livello mondiale, si è migliorato tantissimo a Napoli anche grazie alla squadra che gioca interamente per lui. Per vincere lo scudetto il prossimo anno serve una squadra di campioni, una corazzata, gli allenatori non possono bastare per un risultato del genere”.
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