“Il nuovo allenatore dovrà nutrire un profondo amore per la napoletanità. Questo aspetto è fondamentale, altrimenti non andremo mai d’accordo”. Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Aurelio De Laurentiis, alla presentazione del nuovo ritiro del prossimo luglio a Dimaro. Inevitabili le domande sul futuro allenatore dopo l’addio di Mazzarri: “Sono mesi che sto seminando, sapevo che Mazzarri se ne sarebbe voluto andare – ha chiosato il patron azzurro -. Stavo già programmando da tempo, mi sono guardato intorno. Ho verificato tanti possibili profili per conoscerli”.
CANDIDATURA STRANIERA – “Ho contattato molti tecnici stranieri: Benitez, Pellegrini, Villas-Boas, Blanc, Deschamps e Klopp. Quest’ultimo mi disse che non era disponibile fino al 2016 – ha rivelato De Laurentiis – Ho chiamato anche tutti gli italiani disponibili, avevo pensato anche a Lopez, ma poi avrei fatto uno sgarbo a Cellino… Mazzarri? Con lui ci capivamo in un attimo, bastava uno sguardo. Ognuno poi fa le sue scelte, secondo le proprie convinzioni”.
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