Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Il presidente azzurro ha parlato di diversi argomenti, come il premio ricevuto all’Hotel Saraceno per il piano finanziario: “Il primo ricevuto mi piace perchè parla di innovazione: io sono stato innovativo fin dall’inizio, non sapevo nulla del calcio. Ho lasciato la mia cultura da imprenditore e il mondo del calcio per entrare in quello del pallone, credendo fosse facile. Il fallimento è stato utile, mi è servito da tirocinio. La Serie C è estremamente positive e educativa. In Serie A e come aver ricominciato da capo. Dalla Serie B siamo riusciti ad essere in equilibrio sul fair play finanziario. Ho notato che c’è poca partecipazione da tifosi da parte dei giornalisti stessi nel mondo del calcio, non capisci mai il loro gioco. Ma nella mia esperienza ormai me ne sono sempre poco curato. I risultati del Bayern e del Dortmund confermano la mia tesi: mi hanno sempre rivelato che non spendono mai troppi soldi per i cartellini o ingaggi. Loro fanno un fatturato altissimo rispetto a Napoli, nonostante in questi anni sia riuscito in un vero e proprio record, anche grazie ai tifosi. Abbiamo fatto da zero quello che non era mai stato fatto”.
BENITEZ – Il padron partenopeo preferisce non parlare del nuovo tecnico azzurro, sarà un argomento trattato domani nella conferenza con i tifosi via Twitter: “Di Benitez ne parlo domani con i tifosi via Twitter. Gli argomenti trattati non si possono trattare nei 140 caratteri che ti permette il social. Domani risponderò alle domande dei tifosi. Quindi oggi voglio parlare di argomenti che non si possono discutere via Twitter”.
REJA – Il presidente azzurro conferma l’interesse per l’ex Reya, ma non al Napoli: “Reya fa parte della mia famiglia, come quelli che hanno lavorato bene con me. Gli ho chiesto di diventare allenatore di un’altra squadra che ho intenzione di acquistare in Inghilterra, ma non solo. Vorrei portare il marchio del Napoli in tutto il mondo. Sono innamorato del Napoli e di Napoli.
PECCHIA – De Laurentiis conferma l’ipotesi Pecchia per il ruolo di vice Benitez: “Pecchia è una persona che stiamo valutando come secondo di Benitez. A me piace molto, è già stato a Napoli. Ha fatto varie cose, è educato, colto, parla tante lingue e non guasta. Se vogliamo portare Napoli in giro per il mondo è la persona giusta”.
SAN PAOLO – Ecco infine il commento del presidente azzurro sulla questione stadio: “Ho parlato già con il sindaco, sa il suo impegno per farci rilasciare il certificato che gli altri anni abbiamo sempre avuto, non si sa per quale motivo sta ritardando. Io non so quali conseguenze porterebbe giocare la Champions League a Palermo…”
