Il Rafa-Day è iniziato nella serata di ieri. Il nuovo allenatore del Napoli, il cui arrivo in città era stato organizzato dal club azzurro nei minimi dettagli ma coperto dal più assoluto riserbo, era partito con aereo privato da Liverpool destinazione Capodichino. E, nonostante, ogni cautela per mantenere salva la sorpresa fino ad oggi alle 17 – conferenza stampa di presentazione in diretta tv in mezzo mondo – è stato intercettato. Napoli lo aspetta da un mese, ha interagito con lui attraverso i social network e fremeva all’idea che arrivasse. Rafa Benitez, il prof madrileno dall’aria tanto english, non poteva passare inosservato. Il suo charter è atterrato nell’area militare dello scalo partenopeo attorno alle 20.30, un’auto scortata da un blindato dei carabinieri lo ha accompagnato all’hotel Vesuvio. Un quarto alle nove e le sirene spiegate di due auto scure, attraversavano via Marina, Napoli si accorgeva che era arrivato mister Rafa. Lui, sorriso stampato, sorrideva dal vetro scuro.
Corriere del Mezzogiorno
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