di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)
L’esordio in Champions League contro il Borussia Dortmund si avvicina, ma prima c’è da superare l’ostacolo Atalanta. Il club bergamasco è un avversario ostico per qualsiasi squadra, ma la differenza tecnica con i ragazzi di Benitez è netta. E’ una squadra tatticamente forte che funziona quasi come un puzzle: tutti gli incastri al posto giusto al momento giusto, guidati da un condottiero veterano e conoscitore affermato del nostro calcio: Colantuono. Il tecnico dei nerazzurri può contare su un gruppo di giocatori compatto: un mix perfetto fra esperienza e gioventù. L’Atalanta esprime un gioco a tratti bello da vedere, ma spesso maledettamente concreto. Sfrutta ogni minima occasione per far male con i suoi gioielli; fra tutti German Denis e Jack Bonaventura. Il primo è ben conosciuto a Napoli vista la sua non esaltante esperienza in maglia azzurra. Negli anni a Bergamo, però, l’attaccante argentino ha sfoderato tutte le sue qualità. Le stesse che per anni hanno incantato i tifosi dell’Independiente. Da Bonaventura ci si aspetta la definitiva consacrazione dopo una stagione giocata ad altissimi livelli, sia sul piano realizzativo che tecnico-tattico. Durante il mercato estivo, è stata puntellata anche la difesa con l’arrivo di Mario Yepes: l’ex rossonero, arrivato a parametro zero, metterà a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. Nelle prime due giornate di campionato, l’Atalanta ha collezionato una sconfitta e una vittoria, rispettivamente contro Cagliari e Torino.
COME GIOCA – Colantuono ha cambiato il modulo di gioco rispetto all’anno scorso. Il mercato è stato indirizzato verso il 4-3-3. In porta l’affidabile Consigli. In difesa i due centrali Yepes e Stendardo. Sulle corsie esterne Raimondi e Del Grosso, rispettivamente a destra e sinistra. A centrocampo il trittico composto da Migliaccio (arrivato dalla Fiorentina), Cigarini e Carmona. In avanti il tridente Bonaventura, Denis e Livaja. Un sistema di gioco che esalta le qualità offensive dei ragazzi di Colantuono. Come tutte le squadra della Serie A, l’Atalanta non è da sottovalutare. I nerazzurri cercheranno di barricarsi dietro la linea del pallone per poi ripartire con la velocità dei suoi attaccanti, in primis Bonaventura. Con quel Denis pronto a riprendersi la sua ennesima rivincita e sfruttare le disattenzioni della difesa azzurra. Le stesse evidenziate contro il Chievo. Ma l’importante è fare un goal in più degli avversari. E il Napoli targato Benitez sa già come fare.
