Inler: “L’urlo del San Paolo unico al mondo, il Dortmund se ne accorgerà. Napoli non è la Svizzera ma sono fortunato”

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“Ho seguito il sorteggio Champions dal divano di casa, quando ho realizzato che avremmo affrontato il Borussia sono stato felice: competere con i più forti è bellissimo”. Pensieri e parole di  Gökhan Inler, che alla vigilia dell’esordio stagionale in Europa, ha rilasciato un’intervista al portale tedesco ‘Sox’. “Il nostro è un girone molto equilibrato – dichiara il centrocampista azzurro – ma tutte le squadre possono vincere, come successe tre anni fa. I tedeschi sono affamati di vittorie, non vedo punti deboli nella loro squadra. La vita a Napoli è molto diversa rispetto ad Udine o la Svizzera. A Napoli si è idoli del popolo. Conoscono ogni tua mossa, non importa se si va in giro con cappuccio e occhiali scuri! Preferisco fare una vita un po’ ritirata. Altri farebbero diversamente, ma ho la mia ragazza, per fortuna. Amo il calcio da quando ero piccolo, sono venuto qui in una città che ama questo sport fino in fondo, è speciale, unica nel mondo. Adesso lo vedrà anche il popolo di Dortmund. Fate attenzione a quando suonerà l’inno della Champions, ascoltate come lo canteranno i tifosi napoletani: è una cosa che non ho mai visto in nessun altro club europeo”.