Benitez: “Non guardo la differenza reti, conta solo vincere con il Marsiglia. Col tempo miglioreremo un aspetto”

Dopo Maggio (CLICCA QUI PER RILEGGERE LE SUE PAROLE), in conferenza stampa è il turno di Benitez

Sul girone di Champions: “Il girone è difficile, inutile negarlo. Sarebbe più facile avere più tempo, soprattutto perché quest’anno c’è un allenatore nuovo. Ma dobbiamo essere lo stesso pronti per affrontare le partite di Champions. L’ultima gara sarà importantissima“.  

C’è qualcosa che manca al Napoli?: “La parola giusta è coesione, equilibrio, ma c’è bisogno di tempo. Si sta facendo bene in fase difensiva e offensiva, ma è questione di tempo per migliorare e trovare il giusto equilibrio in tutto. La cattiveria che ci manca è quella di riuscire a fare più gol possibili, ci si arriva con la mentalità e la stiamo trovando”. 

Sulla differenza reti in Champions: “Non ho chiesto di migliorare la differenza reti. Dobbiamo vincere, basta! Dopo vedremo; non conterà se contro il Marsiglia faremo più o meno gol“.

Sulle difficoltà di passare il girone confrontata alla corsa a tre con Roma e Juve: “Sono due cose diverse: in campionato hai più tempo ma ci sono diversi fattori nel corso del campionato come gli infortuni; in Champions, qui nel giro di due mesi, si decide tutto. Ma sono tutte e due difficili“.

Sul Marsiglia: “Squadra di qualità e fisica come ha detto Maggio, singoli di buon livello. E’ una partita da affrontare con la giusta mentalità. Tutti si aspettano che vinceremo, ma non è così facile. Hanno giocatori con velocità che possono fare la differenza“.

Sull’immagine che lo raffigura come un Santo: “Eccessiva, preferisco fare il mio lavoro. Non parliamo di miracoli, parliamo di lavorare bene, di giocatori che si impegnano ogni giorno. Tutti quelli che lavorano qui possono fare la differenza ogni giorno”.

Sulle affinità con Liverpool: “Guardate la partita finale di FA Cup con il West Ham. La strada è simile, vederemo se possiamo arrivare alla stessa conclusione“.

Sugli infortuni: “Mi dispiace quando un mio giocatore si fa male come capitato a Mesto, Zuniga e Britos ma lavoriamo per avere soluzioni alternative“.