ESCLUSIVA - L'ag. di Vitale lancia un messaggio a Bigon: "Sta bene alla Juve Stabia, ma un rientro anticipato sarebbe gradito"

di Gianluca Vitale

Napoli falcidiato dagli infortuni: Zúñiga ne avrà per un altro mese, Mesto non rientrerà prima di marzo. Con soli due terzini all’attivo (Maggio e Armero, ndr), Bigon è già a lavoro in cerca di alternative, ma non è detto che per allungare la panchina si debba necessariamente guardare lontano e mettere mano al portafogli. Una soluzione interna, infatti, potrebbe portare al rientro anticipato di Luigi Vitale dal prestito alla Juve Stabia. Per saperne di più, la redazione di NapoliCalcioLive.com ha contattato in esclusiva l’agente dell’esterno azzurro, Luca Urbani.

Data la situazione d’emergenza, si aspetta una chiamata dal Napoli da qui a gennaio?

“Ci farebbe piacere, un pensiero da parte della società sarebbe chiaramente gradito, però finora non ho sentito nessuno. Ad ogni modo, in questo momento Vitale è concentrato esclusivamente sulla salvezza della Juve Stabia. La squadra ha bisogno di risalire la classifica, è in una situazione preoccupante e non sono ammesse distrazioni. L’eventualità Napoli sarebbe più di un bel sogno, ma resta problematica”.

Insomma, non è il periodo migliore per ridiscutere gli accordi presi in estate.

“In realtà questo sarebbe l’ultimo dei problemi. Il punto è che Vitale ha un legame professionale e affettivo molto forte con la squadra della sua città, quindi vuole rispettare gli impegni presi”.

Si parla tanto di nuovi acquisti in extremis, persino di svincolati ultratrentenni. Non crede che la soluzione più logica sarebbe proprio pescare in casa, a costo zero, chi ha fatto il ritiro e conosce già gli schemi di Benítez?

“Non spetta a me fare certe valutazioni. Il Napoli è guidato da un allenatore di straordinaria importanza e dalle grandissime capacità, perfettamente in grado di individuare eventuali ‘rimpolpamenti’ della rosa. Zúñiga si è operato contro ogni aspettativa e Mesto si è rotto il ginocchio: tutte dinamiche impreviste, inconvenienti che accadono in seguito a traumi e che purtroppo, nell’arco di una stagione, possono capitare. Dal lato dirigenziale, invece, la Società è gestita da Riccardo Bigon, che ha le sue idee. Parliamo di persone molto competenti e serie, ma c’è da dire che se davvero avessero voluto credere in Vitale, l’avrebbero fatto tempo fa, e va da sé che non sono tenuti a farlo oggi. Ognuno fa le proprie scelte secondo coscienza e autonomia, e mi sembra che il Napoli stia agendo bene, visti i risultati”.