Prima la difesa, poi centrocampo e fascia, ecco i nomi. Bigon sogna un fuoriclasse della Premier League

Gennaio è ormai alle porte e sono in molti ad attendersi i giusti rinforzi sul mercato. Benitez lo ha accennato in qualche intervista, secondo il ‘Corriere dello Sport’ il ds Bigon punta ad un difensore centrale, un esterno ed un centrale di centrocampo. Il quotidiano scrive che il nome caldo per la difesa è quello di Mateo Pablo Musacchio (23) del Villarreal, che nonostante la giovane età ha già una esperienza d’altissimo profilo in Liga, la partecipazione in Champions e pure la sofferenza della retrocessione nella B spagnola, poi stravinta. L’argentino ha fisicità, capacità tecnica ed il profilo ideale per essere inserito nel meccanismo di Benitez: dipenderà dalla richieste, al momento delle trattative. Altrimenti, un sondaggio con l’Olympique Marsiglia per sapere cosa intendano fare con Nicolas N’Koulou (23) è sempre ipotizzabile.

Per il centrocampo si punta a Blaise Matuidi (26) del Paris Saint-Germain: in scadenza a giugno, sul francese c’è la concorrenza dei top club europei. La stessa situazione di Fernando(26) con il Porto: si libera al termine della stagione, ha un esercito di corteggiatori che lo aspettano e comunque non dovrebbe ricevere l’ok in anticipo. Le primissime scelte sono dunque ‘a rischio’: l’alternativa – di primo piano – tornerebbe ad essere Maxime Gonalons (24) del Lione.

Per la fascia il Napoli prova per Aleksandar Kolarov (28) del Manchester City. Il colpo è complicato ma è una tentazione indiscutibile. Luca Antonelli (26) non va ritenuto assolutamente bruciato: col Genoa c’è un’opzione morale che cadrebbe solo nel caso in cui Kolarov si vestisse d’azzurro.

Infine un sogno: Erik Lamela, attaccante che nella scorsa estate ha lasciato la Roma per il Tottenham. De Laurentiis e Bigon lo seguono fin dai tempi del River Plate, gli spurs non vorrebbero cederlo visto l’importante investimento di pochi mesi fa. Qualora i londinesi dovessero cambiare idea, il Napoli sarebbe disposto a parlare del ‘Coco‘ anche sulla base del prestito.

A.I.