“D10S mio”, titola Olé ed effettivamente storia più incredibile di questa nessun regista avrebbe potuto immaginarla. La notizia rimbalza dall’Argentina e fa il giro del mondo in meno di 10 minuti (nemmeno a farlo apposta dieci). D’altronde quando i protagonisti sono Diego Armando Maradona ed un pallone, la storia è sempre la stessa. Il club Riestra, che milita in Primera D, ha richiesto all’AFA il permesso per tesserare il campione argentino. La storia, raccontata da Olé, sembra essere andata come di seguito. Stinfale, impresario legale del club in questione, in estate avrebbe proposto al Pibe de Oro di entrare nel corpo tecnico della squadra, grazie ad alcune presenze in spogliatoio che avevano particolarmente favorito il morale del giocatori. La pronta risposta del più grande di tutti sarebbe stata: “Ma che! Io voglio giocare”. Detto fatto. Per il momento non c’è ancora niente di ufficiale, ma sembra che il debutto possa già arrivare il prossimo 23 marzo contro El Porvenir. A 53 anni Maradona tornerà a far risplendere il numero 10 per circa cinque partite. Il primo match, forse perché il destino sapeva, si giocherà sul campo del ben più noto San Lorenzo, trasmessa anche per i canali televisivi. La gioia sembra essere esplosa da qualsiasi polo ed i giocatori del Riestra vorranno essere più spettatori che protagonisti. L’attuale numero 10 della formazione, Victor Mora, ha infatti dichiarato: “Sono disposto ad indossare qualsiasi numero pur di dare il 10 a lui”.
S.U.
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