di Gennaro Arpaia (Twitter @J3nius9)
Ancora un errore, ancora uno.
Un pareggio che butta sul Napoli la vergogna di una squadra che non ha alcun carattere.
Non ce ne voglia il Livorno; squadra con carattere, cuore, onore, passione, sudore da versare in campo centimetro per centimetro.
Proprio tutto quello che invece non fanno gli avversari.
Benitez si presenta al ‘Picchi’ senza Higuain e Albiol, lanciando Britos in difesa e Pandev davanti con Callejòn, Mertens e Hamsik.
Nella ripresa il Napoli pare essere tornato già a casa.
Errare è umano, è vero, ma perseverare è diabolico. Se Benitez non lo sapesse glielo spieghiamo noi.
Ma sappiamo bene che lo spagnolo conosce già il detto.
Faccia qualcosa, perché la barca rischia di sbandare ancora, e invece che imparare dagli errori si torna indietro, un passo alla volta, a mesi fa.
La Roma si era fermata, andava rincorsa, e invece la distanza rimane invariata.
De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…
In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…
Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…
Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…
Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…
Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…