EDITORIALE+%26%238211%3B+La+Serie+A+ringrazi+il+Napoli+ora
napolicalciolivecom
/2014/03/09/editoriale-la-serie-a-ringrazi-il-napoli-ora/amp/
Categories: Napoli NewsRubriche

EDITORIALE – La Serie A ringrazi il Napoli ora

di Gennaro Arpaia (Twitter: @J3nius9)

Una brutta partita, così come brutte sono state Napoli e Roma.
Ci si aspettava molto da questo posticipo, forse troppo per l’importanza della gare che, come sempre in Italia, lascia spazio alla sostanza al posto dello spettacolo.
È stata vittoria, e questo è importante, ma senza gioco, con imprecisione, con qualche rischio eccessivo e complessivamente una brutta gestione di gara.

Il tutto parte forse dalla tegola più brutta per i padroni di casa: presentarsi alla gara più importante della stagione, al momento, senza Jorginho non deve essere facile per Benitez. Fatto sta che la coppia Dzemaili-Inler è brutta da vedere quanto un primo piano di Gervinho, che però, a dispetto dell’aspetto, tiene su l’intero reparto romanista, con Bastos e Florenzi a innescarlo.
Prima parte di gara lenta e, come nel ritorno di Coppa, con la Roma più propositiva.
Il Napoli proprio ci prova ad impostare, ma i piedi più raffinati in campo ce li ha Reina, e se Higuain non riesce a sfruttare un assist del portiere spagnolo lungo 80 metri, purtroppo nessuno riesce ad essere più preciso.
Strootman esce anzitempo, questa partita proprio non doveva giocarla, e la Roma perde un po’ di forza centralmente.

La ripresa ha lo stesso canovaccio e, purtroppo, gli stessi interpreti, con lo stesso fine. La partita è bruttina, e lenta, e le squadre non riescono a superarsi, preoccupando le difese avversarie solo con azioni personali.
Garcia e Benitez provano a leggerla, con cambi che alternano le forze fresche ma non cambiano le disposizioni tattiche: Henrique prende il posto di Dzemaili, Insigne entra per un evanescente Hamsik, che non mette insieme un passaggio riuscito dal 2013.
Garcia da spazio a Ljajic per provare a pungere e portare a casa il bottino, ma quando si espone ecco arrivare l’unico cross riuscito in serata a Ghoulam, su cui preciso arriva Callejòn, lesto a trafiggere De Sanctis proprio come in Coppa. Di testa.

Sono dieci minuti di passione. Il Napoli si chiude in difesa, sbagliando troppe ripartenze. Destro subentra e cerca di sfondare, ma il risultato non cambia.
Il San Paolo esulta, ma è più liberazione che gioia. Giocare così male in una partita così importante non è fondamentale se poi si vince, ma potrebbe essere un buon passo in avanti per alleviare la pressione delle coronarie di chi fa il biglietto o sobbalza sul divano di casa.
La lotta al secondo posto è dura, ma almeno ancora aperta. L’Italia dovrebbe ringraziare il Napoli perché si lotterà ancora per qualcosa.
Adesso Portogallo, rituffandosi in Coppa, poi il monday night. Un ciclo terribile. Ma in fondo a Rafa piace così. Speriamo anche ai calciatori.

Gennaro Arpaia

Iscritto alla facolta di Giurisprudenza della Federico II Napoli. Giornalista pubblicista iscritto all'albo da giugno 2013.

Share
Published by
Gennaro Arpaia

Recent Posts

Napoli, svolta Raspadori: firma insieme a Conte

Giacomo Raspadori è stato ancora una volta decisivo con il gol contro il Lecce. Vittoria…

28 minuti ago

Napoli: Anguissa al Fenebahce, bloccato il sostituto

Nonostante lo Scudetto è sempre più vicino, non mancano le grane in casa partenopea. E…

2 ore ago

Napoli, infortunio Lobotka: Conte in ansia, i tempi di recupero

In casa Napoli scatta l'allarme per l'infortunio di Stanislav Lobotka che mette inevitabilmente Antonio Conte…

6 ore ago

Napoli, tegola Lobotka: quando tornerà in campo

Ancora una brutta notizia per Antonio Conte. Tegola per Lobotka: al suo posto è entrato…

19 ore ago

ADL ha già scelto il sostituto di Conte: annuncio di Mediaset

L’obiettivo è quello di trattenerlo per almeno un’altra stagione, ma il Napoli si sarebbe portato…

23 ore ago

Svolta tra i pali: il Napoli anticipa il Milan e prende il portiere

La posta in palio in questo finale di stagione è alta, ma il Napoli starebbe…

1 giorno ago