Christian Maggio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’: “Sto bene, fortunatamente lunedì ho avuto la notizia dell’idoneità che aspettavo da un po’ di tempo. Sono tornato ad allenarmi serenamente, è quello che volevo. Ora devo solo recuperare a livello fisico e mentale. Prima della finale di due anni fa mi raccontarono cosa sarebbe potuto succedere in caso di vittoria. Vincendo la Coppa Italia contro la Juventus ho capito cos’è Napoli quando vinci una competizione. Mi auguro che sabato possiamo tornare a Napoli festeggiando un altro trofeo con i nostri tifosi. Questa mattina Higuain si è allenato con noi, questo è un segno positivo. Non conosco i dettagli, in questi giorni ha cercato di recuperare dalla botta di sabato ed il suo allenamento è un buon segnale. Sabato avremo la mentalità giusta, in questi giorni tutti abbiamo pensato alla gara contro la Fiorentina. I miei compagni si sono allenati benissimo, mi aspetto da loro una prestazione importante. Il gruppo c’è, ha sempre lavorato bene e sabato avremo l’opportunità di esprimerci nel modo giusto. Speriamo di farcela”.
IL PROSSIMO ANNO DOVREMO MIGLIORARE MOLTO – L’esterno azzurro fa un bilancio della stagione: “Anche in passato abbiamo sofferto contro le piccole, quest’anno il problema l’abbiamo risolto solo in parte. Nel prossimo anno qualcosa dovrà cambiare nella mentalità della squadra, il gap con la Juve è ancora ampio. L’anno prossimo dobbiamo evitare gli errori commessi negli anni passati. Non dobbiamo trovare alibi, ma la realtà parla chiaro: rispetto allo scorso anno sono cambiate tante cose, noi vecchi abbiamo avuto qualche difficoltà ad adeguarci al nuovo modulo. La società sta facendo cose importanti, sono fiducioso per il futuro. Quest’anno ho cambiato ruolo rispetto agli anni scorsi. Prima attaccavo di più, adesso il mio primo obiettivo è quello di difendere. Salgo solo quando c’è l’opportunità”.
SONO FIDUCIOSO PER LA CONVOCAZIONE AL MONDIALE – Ancora aperta la porta del mondiale brasiliano: “Sono ottimista, essere rientrato in gruppo mi rende più tranquillo perchè adesso ho tutto il tempo per prepararmi bene e mettermi a disposizione del mister. Finchè non avrò la certezza della convocazione continuerà a sperarci. L’importante è che Prandelli sappia che sono tornato in gruppo”.
