CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Asier Illarramendi, uno “scarto” Real

Mancano meno di dieci giorni all’epilogo della sessione estiva di calciomercato, e il Napoli, dopo de Guzman, è alla ricerca di un altro centrocampista per poi dare il via libera alle cessioni. Gli “scarti” delle grandi squadre, spesso, possono rivelarsi mosse azzeccate. E allora si potrebbe volare in direzione Madrid e chiedere a Carletto Ancelotti se Asier Illarramendi è ancora utile (poco probabile) alla causa blanca. Con l’arrivo di Kross, e con Modric, Xabi Alonso e Khedira, le porte per Illarramendi sembrano praticamente sbarrate. Il centrocampista spagnolo, un craque da quasi 40 mln, fu una delle prime richieste di Ancelotti non appena arrivò sulla panchina del Real. Voleva farne di lui il dopo Xabi Alonso, visto che quest’ultimo sembrava destinato a lasciare la camiseta blanca. Ma poi le cose sono andate diversamente e ora Illarramendi è li, pronto per una nuova esperienza.

CARATTERISTICHE

Illarramendi è un centrocampista centrale più incline alla copertura che all’inserimento. Un ragazzo dalla grande intelligenza tattica e dai piedi buoni; qualità fondamentali per spezzare l’azione degli avversari e trasformare, così, l’azione da difensiva in offensiva. Nonostante la giovane età, sembra essere in grado di gestire anche le situazioni più complicate nel cerchio del campo. Pecca, forse, nella personalità; che in un ruolo fondamentale come il suo è essenziale. Basti pensare alla finale di Champions contro l’Atletico, quando Ancelotti, privato per squalifica di Xabi Alonso, preferì impiegare Khedira fuori ruolo. Ma sotto questo aspetto può e deve migliorare. E non c’è posto migliore come il San Paolo.

BIOGRAFIA

Illarramendi nasce l’8 marzo 1990 a Mutriku, nei Paesi Baschi. Cresce nella cantera della Real Sociedad e passa in prima squadra dal 2011. È uno dei protagonisti della grande cavalcata della compagine basca che riesce, nella stagione 2012-2013, a conquistare la Champions League. Nell’estate scorsa, il nuovo Real di Ancelotti sgancia 30 milioni della clausola rescissoria (in tutto un affare da 39 mln) per ottenere le sue prestazioni.

A cura di Pasquale La Ragione