Intervenuto a Napoli, alla manifestazione “La Repubblica delle idee”, l’ex azzurro Gianfranco Zola parla della sua carriera tra campo e panchina:
IL PASSATO AZZURRO – “Napoli è stata molto importante per me. Sono diventato uomo qui e conservo un legame molto forte con questa città.
Ho giocato coi migliori al mondo del momento, Maradona, Careca, Crippa, e mi hanno insegnato tantissimo.
Avevo talento, ma avere davanti ogni giorno un calciatore come Diego in allenamento è stato fondamentale. È stata la mia fonte di ispirazione, la mia linea guida. A Pisa il ricordo più bello con la sua 10 addosso. Diego era un uomo perbene, gli volevamo tutti bene.
IL NOSTRO CALCIO – Al momento ci sono squadre con grandi risorse economiche, è difficile restare per tanto tempo in una squadra.
Nel ’90 il campionato era più livellato, c’erano tante squadre forti ed i calciatori avevano l’opportunita’ di cambiare, adesso invece ci sono meno squadre attrezzate nello stesso campionato.
Negli altri Paesi si gioca ad altri ritmi, ecco perché facciamo fatica in Europa con le nostre squadre.
NAPOLI – Il Napoli è una gran bella squadra, allenata molto bene. Benitez e’ un allenatore molto rispettato in Inghilterra ed è giusto che questo rispetto se lo porti dietro anche in Italia.
NAZIONALE – Se Rossi non è andato in Brasile il primo ad essere dispiaciuto e’ Prandelli.
Insigne puo’ far bene, ha le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà gli inglesi.”
De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…
In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…
Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…
Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…
Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…
Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…