IL CASO – Edu Vargas e la “kriptonite” Napoli: maluccio anche con Rafa, pronta a scatenarsi l’asta

Sempre più intricato il futuro di Edu Vargas. L’attaccante cileno è rimasto sotto gli occhi di Rafa Benìtez per diverse settimane. Il tecnico lo ha valutato, lo ha lanciato in campo ogni volta che ne ha avuto occasione, ma non ha mai ricevuto risposte positive. La maglia del Napoli per il cileno sembra essere come la kriptonite: ogni volta che la indossa c’è qualcosa che non va per il verso giusto. Da punta, da esterno o da mezzapunta, in queste prime uscite stagionali Edu non è mai riuscito a convincere, si è eclissato spesso dal gioco e quando ha preso palla è stato inconcludente ai limiti dell’irritante. È vero, siamo soltanto nel precampionato, eppure la (poca) fiducia che si era rinfocolata intorno all’ormai sempre più ex ‘Turboman’ sta quasi per esaurirsi. 

EQUIVOCO TATTICO

Al suo arrivo in azzurro Mazzarri lo aveva liquidato con un superficiale “non lo conosco”, poi gli ha fatto la guerra perché (sic!) non riusciva a comunicare con lui in spagnolo. Motivazioni assurde per un professionista, ma tant’è. Da lì in poi qualcosa si è rotto in questo ragazzo, che prima di finire nell’orbita del calciomercato Napoli era arrivato secondo al Pallone d’Oro Sudamericano del 2011. Poi l’eclissi azzurra, con qualche sprazzo di luce con il Gremio, con il Cile e col Valencia. Pochi, in verità, di certo mai più ai livelli di quando indossava la casacca dell’U de Chile. Vargas sembra involuto, alla disperata ricerca di se stesso, e a Dimaro si è vista anche una voglia di strafare propria di chi non riesce a superare le sue insicurezze. In più non si è ancora capito bene come Benìtez voglia impiegarlo nel suo scacchiere tattico: da vice-Higuaìn è stato bocciato prima ancora di provarci, da esterno puro non ha mai convinto e dovrà studiare parecchio per assimilare bene i movimenti. Potrebbe restare in rosa come alternativa tattica, qualora mister Rafa di tanto in tanto voglia passare al 4-3-3. Ma è opportuno tenersi in casa solo come variante tattica o come ‘apprendista’ un’ex promessa, ormai 25enne, che vale più di 10 milioni di euro e per il quale non mancano offerte? Riccardo Bigon ci sta pensando, dopo le proposte che – secondo le ultime indiscrezioni – sarebbero arrivate sulla sua scrivania la conferma del cileno non è più così sicura.

QUANTE SQUADRE PER EDU

Le alternative di certo non mancherebbero. Le ultime notizie Napoli dicono che è arrivata un’ottima proposta del Valencia, pronto a riprenderselo stavolta a titolo definitivo, con una proposta che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Concorrenza dalla Russia, con la Lokomotiv che lo avrebbe chiesto per il momento solo in prestito. Soprattutto si registra un interessamento dell’Arsenal, che secondo quanto riporta ‘Metro’ avrebbe pronta un’offerta da 12 milioni di euro. Un affarone per De Laurentiis, che non dovrebbe neanche preoccuparsi di una svalutazione dell’investimento fatto due anni e mezzo fa. Nel frattempo il suo agente nicchia e parla di un Vargas che pensa soltanto al Napoli e che vuole restare in azzurro. È possibile ma a questo punto sempre meno probabile. La sensazione è che con un’offerta come si deve il Napoli sarebbe entusiasta di potersi liberare del suo cartellino; il calciatore, dal canto suo, non si strapperebbe certo i capelli.  

Di AntonioPapa (Twitter @antoniopapapapa – DaiCalcio @papalepapale)