CHI È LOPEZ – L’uomo d’ordine chiamato a guardare le spalle del centrocampo azzurro

 

In attesa dei botti veri e propri, con una trattativa nata e consumatasi nel giro di pochi giorni il Napoli si assicura le prestazioni di David López Silva, giocatore proveniente dall’Espanyol, utile per completare il pacchetto di centrocampisti a disposizione di Benìtez.
Perplessità e scetticismo fanno da corredo a quest’ultimo acquisto; d’altronde López non sarà un giocatore di grido da dare in pasto ai tifosi, ma sicuramente si tratta di un elemento affidabile e funzionale al progetto del tecnico spagnolo.

 

BIOGRAFIA

Nato a Barcellona, il giovane Lopez muove i suoi primi passi da calciatore nella cantera dell’Espanyol, squadra del capoluogo catalano condannata a vivere perennemente all’ombra del più aristocratico Barcelona.

Classe ’89, debutta da professionista nella stagione 2008/2009 con la squadra B de Los Periquitos. Nella stagione successiva viene ceduto in prestito al Terrassa, all’epoca militante in Seguna Division. L’aria di periferia fa bene a López , che nell’avventura al Terrassa fa intravedere tutto il suo talento raggranellando trenta presenze condite da due reti. Exploit che convince l’Espanyol a richiamarlo alla casa madre. Il figliol prodigo torna, fa in tempo ad esordire in Primera Division e poi subito a chiudere le valigie per un lungo peregrinare nelle serie minori spagnole. Prima fermata Leganes, dove conferma quanto di buono fatto a Terrassa. A fine stagione però l’ennesimo cambio di camiseta: da Leganes si va a Huesca. Nella città aragonese il definitivo salto di qualità: 38 presenze e 4 reti sono il bottino che spinge l’Espanyol ad arruolarlo nuovamente. E’ la terza volta.
A 24 anni López è convinto di esser maturo abbastanza per far parte in pianta stabile del club amato e tifato fin da bambino. E’ il 2013: il cerchio si chiude. Un sogno che si realizza, un’occasione che gli permette di esprimere il proprio calcio nei grandi palcoscenici della Liga. Beniamino del Cornelia-El Prat, faro del centrocampo dell’Espanyol, in poco tempo grazie alle sue prestazioni attira su di sé l’interesse di importanti club europei. Il resto è storia dei giorni dei nostri. Gli esperti di mercato Napoli, alla ricerca spasmodica di un centrocampista dopo la partenza di Behrami e il mancato arrivo di Fellaini, decide che David Lopez è il tassello giusto da mettere nelle mani di Benìtez per completare la linea mediana del campo. Curiosità: López non ha mai giocato con la nazionale spagnola, tuttavia può vantare un gettone di presenza con la Nazionale della Catalogna, selezione però non riconosciuta né dalla FIFA né dalla UEFA.

 

CARATTERISTICHE

Dotato di un fisico da granatiere, ma al contempo in possesso di piedi educati, è abile sia come interditore sia come regista in fase di costruzione di gioco. Mediano di lotta e di governo, nelle ultime stagioni ha svolto prevalentemente il ruolo di uomo d’ordine davanti alla difesa. Abile nel gioco aereo, la sua struttura fisica gli consente di essere una minaccia nelle situazioni da calcio piazzato. Giocatore dalla buona personalità, i punti interrogativi su di lui sono legati sopratutto alla mancanza di esperienza in club di blasone superiore all’Espanyol. Pressione e pubblico come quelli partenopei sono fattori a cui David López non è avvezzo, il che potrebbe frenare il suo ambientamento in Italia.

 

DOVE GIOCHERA’

Dopo la partenza di Behrami e con quella di Dzemaili all’orizzonte, López è destinato a ricoprire il ruolo di interno di centrocampo nel 4-2-3-1- di Benitez. Il catalano però può agire indifferentemente anche come vertice basso di un 4-3-3 o un 4-4-2 a rombo. Un acquisto lucido e mirato, lontano dai fasti dei nomi altisonanti, ma fondamentale per lo scacchiere tattico del tecnico spagnolo.

 

A cura di Vincenzo Lacerenza