Rafael 5,5 – Partita relativamente tranquilla per il portiere azzurro che a stento si sporca i guantoni. Deve migliorare molto sulle uscite alte, fondamentale dove appare molto insicuro.
Zuniga 5,5 – Ritorna finalmente nel suo ruolo naturale di terzino destro. Il colombiano è a tratti scoppiettante, ma sbaglia un paio di appoggi che potevano essere fatali per la retroguardia azzurra. La qualità non si discute, ma c’è bisogno di maggiore attenzione.
Albiol 6 – Fa buona guardia su Zaza non lasciandogli mai lo spazio necessario per fare male.
Koulibaly 6 – A tratti troppo irruento. Il fisico gli consente una ferocia in marcatura fuori dal comune, ma deve ancora lavorare sulla disciplina tattica.
Britos 6 – Non arriva quasi mai sul fondoper crossare, ma in fase di copertura sbaglia pochissimo risultando fondamentale sulle palle alte.
David Lopez 6 – Randella tanto e sbaglia poco. Non sarà certo il centrocampista di qualità che sognavano i tifosi azzurri, ma è utilissimo al Napoli, soprattutto in un momento difficile come questo.
Gargano 5,5 – L’uruguagio è tra i più in forma e lo dimostra scaricando a zero il suo conta chilometri. Prova a impostare nel limite delle sue possibilià, senza mai eccedere in preziosismi inutili. La sua voglia di fare lo porta a beccarsi un giallo evitabilissimo nel secondo tempo di gioco che ne limita l’efficacia in copertura. (dal 75’ Jorginho 5 – Solo il tempo di prendere un cartellino giallo)
Callejon 7 – Lo spagnolo è puntuale come un orologio svizzero sul cross di Higuain e timbra l’1-0. Se la squadra è in crisi di risultati, lo spagnolo sembra quello dello scorso anno riuscendo a segnare con una continuità impressionante. Utilissimo anche nel dar mano a Zuniga nei recuperi.
Hamsik 5,5 – Nel primo tempo ha sui piedi la palla dell’1-0 ma calcia con poca convinzione e non concretizza. Il ruolo da coordinatore tra centrocampo e attacco non è certo semplice, ma negli ultimi 20 metri gli manca spesso l’ultimo spunto. Può dare di più. (dal 60’ De Guzman 5 – Non riesce a dare respiro all’azione azzurra, sbagliando troppo in appoggio)
Insigne 5,5 – Il 24 azzurro assomiglia molto a una candela: bella e luminosa nel primo tempo, mezza spenta nel secondo. Il lavoro massacrante in copertura a cui lo obbliga Benita lo spompa e ne pregiudica la lucidità negli ultimi 30 metri, dove il suo apporto è impalpabile.
Higuain 6,5 – E’ lui che si carica la squadra sulle spalle. Gioca spesso lontano dall’area di rigore fungendo da rifinitore per aiutare i compagni in impostazione. Dai suoi piedi parte il cioccolatino per Callejon che vale l’1-0 e i tre punti finali. Non segna, ma il Pipita dimostra ancora una volta di essere fondamentale per questa squadra. (dal 70’ Duvan s.v.)
All. Benitez 6 – Voto di fiducia per il tecnico spagnolo. Il risultato oggi c’è, il gioco invece solo a tratti. L’importante però per gli azzurri era portare a casa i tre punti e la missione è riuscita.
di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)
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