Clima bollente in casa Napoli: Benitez, calciatori e società nel mirino dei tifosi dopo la sconfitta

Non si placa la contestazione in casa Napoli. Dopo tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite, il momento di grave crisi sembrava definitivamente passato. La sconfitta di ieri, invece, ha acuito il malumore tra tifosi, calciatori e società. Dura la contestazione al termine della disfatta svizzera, con il pullman preso d’assalto da molti scalmanati con sputi, insulti e lancio di oggetti verso il bus che ha provocato la rottura di un tergicristallo.

Non sono mancati momenti di panico, con Higuain e Albiol (impegnati nei consueti controlli antidoping) lasciati soli a causa della celere fuga del pullman. I due rientreranno in Italia nelle prossime ore. Nel mirino tutti: Benitez, reo di aver fatto scelte tecniche piuttosto discutibili; la società per il mercato oltremodo deludente; i calciatori per il poco impegno mostrato in campo. Adesso, con la panchina di Benitez che continua a scricchiolare, serve una presa di posizione da parte della società.

Mario D’Amiano