La vittoria, a tratti sofferta, contro il Verona ha riportato il sereno nel gruppo azzurro. A fine gara si sono rivisti sorrisi ormai spenti come quello di Higuain, autore di una tripletta. Soprattutto però a fare la differenza è stato il pubblico, che ha sostenuto la squadra come un tempo, non appena si è reso conto che gli azzurri stavano riproponendo lo stesso gioco ammirato nella passata stagione. L’unico a non aver subito questo paragone con la prima annata di Benitez è stato Callejon, scosso alquanto dalle voci di mercato ma tornato più forte e cattivo che mai sotto porta.
Il suo lavoro non può passare inosservato , riuscendo a fare il terzino all’occorrenza, ricoprendo ottimamente il ruolo d’esterno e facendo le veci del Pipita in questo suo inizio di stagione complicato. Benitez lo esalta in ogni occasione, e così ha fatto anche nella serata di ieri: “Callejon sta facendo benissimo. Lo scorso anno ha parlato con Del Bosque e credo quest’anno possa arrivare la convocazione. E’ di certo lo spagnolo più forte che abbia mai giocato in Italia dai tempi di Luisito Suarez”.
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