L’OMETTO O LO METTO? Giornata X

La decima di A si apre con il super match del San Paolo che vedrà di fronte il Napoli del pichichi Callejón e la Roma di un Totti che contro gli azzurri sa spesso farsi rispettare, anche se specialmente fra le mura amiche. Si prosegue in orario pomeridiano con la sfida del Castellani, la partita di Sebastian Giovinco se ce n’è davvero una a questo mondo. Chiusura sabbatica alle ore 20:45 in terra emiliana, dove l’ex di turno Antonio Cassano tenterà di dare un altro dispiacere agli uomini del presidente Tohir e al suo “amico ma non tanto” che ne occupa momentaneamente la panchina. Il calcio spezzatino riparte l’indomani con lo scontro fra Titanic che vedrà protagoniste al Bentegodi di Verona il Chievo di un ormai tramontante Meggiorini opposto al Sassuolo stratosferico di questi ultimi tempi, dove ci sentiamo di consigliare per una volta un difensore col vizietto (nel senso letterale – due sole reti nella massima serie in 47 incontri) del gol: Francesco Acerbi. Genova è da sempre terreno di caccia per Alberto Aquilani, per cui fiducia a lui senz’altri indugi. Fiducia a lui e un turno di riposo per Okaka, che sembra attraversare un periodo di appannamento dopo un inizio da sogno. Torino-Atalanta potrebbe essere una partita che si sblocca su calcio da fermo, specialità della casa di Giuseppe Biava; Udinese-Genoa non potrà che essere invece quella del riscatto bianconero, quindi occhio sempre al solito sospetto Di Natale. A Milano fuori El Shaarawy, incapace di ritrovare se stesso, e dentro Paulo Dybala, in piena stagione consacrativa. Per quanto riguarda Cesena-Verona, Hugo Almeida non è certo quello che si definirebbe un fuoriclasse assoluto, ma riuscirà senz’altro a dare una grossa mano all’undici di mister Bisoli. Chiusura ancora di lunedì all’Olimpico, stadio feticcio di un Marco Sau che assieme al suo mentore boemo ha ritrovato pure la confidenza con quello che sa fare meglio al mondo: buttarla dentro.