Se ai napoletani piacesse la Formula Uno, sarebbero i primi.
I primi ad arrivare al traguardo, perché come corre un napoletano no, non corre nessuno.
Niente da fare, nonostante gli anni di esperienza la lezione è difficile da imparare.
E così è bastato un attimo a trasformare anche De Guzman: ‘bidone’ nel pomeriggio di giovedi, fenomeno nella mattinata di ieri, magari da Pallone d’Oro oggi, chi lo sa.
L’equilibrio non è di una città bella e particolare come Napoli, eppure farebbe tanto bene alla squadra.
Una squadra che il suo equilibrio l’ha trovato nel corso del tempo e lo porterà avanti anche a Firenze, in una trasferta cruciale per il corso della stagione azzurra.
E De Guzman non sarà Pallone d’Oro come non era un bidone.
Ma magari tutti insieme, tutti funzionali, si riuscirà a costruire qualcosa anche quest’anno.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
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