A Rafa la scelta se restare o meno. Intanto De Laurentiis gioca il proprio asso

Sono tante le voci e le possibilità per il futuro di Rafa Benitez, che continua a non sbilanciarsi e a preferire la concentrazione del campo alle previsioni futuristiche. Tutto ciò che sa è che al momento è il tecnico del Napoli, e dunque non deve pensare ad altro. Vuol vincere a Napoli, magari qualcosa di più importante dei due trofei già messi in bacheca, ma questo, dichiarazioni alla mano, potrebbe davvero essere il suo ultimo anno. La distanza dalla famiglia di certo ha un peso specifico, ma non può rappresentare il perno di una decisione così importante, data la grande esperienza del tecnico, di certo abituato a sacrifici per il proprio mestiere. A far titubare Rafa è probabilmente la mancanza di certezze di un progetto saldo e all’altezza delle aspettative dello spagnolo. Di certo non aiutano, dal punto di vista mediatico, le dichiarazioni di De Laurentiis, che in pratica scarica sull’allenatore ogni responsabilità in merito alla scelta finale, ma quanto detto dal presidente potrebbe rappresentare l’estremo tentativo per trattenere Benitez. Il progetto avviato con l’ex Liverpool conferisce internazionalità alla società, e di certo De Laurentiis è il primo a voler continuare questa esperienza, e in tal senso ha giocato l’unico vero asso che aveva nella manica, la pace con il Comune di Napoli e l’annuncio di uno stadio ristrutturato e all’altezza di grandi campioni, in panchina e in campo.