dal San Paolo Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Un gol per aprire, uno per chiudere. Gonzalo Higuain ne mette a segno due per regalare al Napoli tre punti pesanti nella rincorsa al terzo posto, e per scrollarsi dalle spalle un Genoa caparbio e riportato in panchina dagli errori azzurri.
Ancora panchina per Mertens, che lascia spazio a De Guzman. È l’olandese, ancora, il prescelto per affiancare Hamsik e Callejòn alle spalle del Pipita. Nessuna novità dietro, se non il ritorno dal primo minuti di Inler in mezzo al campo al fianco di David Lòpez.
Gasperini e il suo abituale 3-5-2 lanciano in campo la gioventù Iago Falque e Perotti per far male agli azzurri.
Parte bene il Napoli che mette subito alle strette l’avversario.
Due giri di lancetta e Higuain ha sul sinistro una palla importante, tirata fuori. Il Pipita si fa perdonare, però, dopo apena cinque minuti: il tiro di Callejòn dal limite è deviato da Perin, sulla ribattuta è ottimo il rimorchio del Pipita che – qualche centimetro oltre il consentito – ci mette poco a spingere in rete l’undicesimo sigillo in campionato.
Il Genoa incassa il colpo ma non imbastisce alcuna risposta veemente: i rossoblu attaccano a folate, come nel caso del tiro di Ronaglia alquarto d’ora.
Il Napoli soffre relativamente poco, vista anche la leggerezza di Iago e Perotti tra le maglie azzurre.
Sono i padroni di casa che potrebbero più volte raddoppiare: David Lòpez scalda da lontano i guantoni del portiere avversario, ma sono Hamsik e De Guzman ad avere palle d’oro per il 2-0: lo slovacco tira al cielo davanti al portiere, l’olandese prova uno scalino inspiegabile che si spegne fuori quando al minuto 38 si ritrova tutto solo in area.
La ripresa scalda subito gli animi: De Guzman tira a bitta sicura dopo aver superato Perin, ma il recupero prodigioso di Burdisso sulla linea evita il secondo gol azzurro, poi è Higuain a sfruttare male al limite un ottimo pallone a liberare.
Una gara che poteva essere in discesa, come sempre complicata dalla immaturità e dal poco sangue freddo dei padroni di casa.
Ma vittoria doveva essere e vittoria è stata.
Il terzo posto solitario è lì, e lì ora c’è pure la Roma.
Benitez però non ripeta la tiritera del “Ci può stare”. Non stasera.
TABELLINO
NAPOLI: Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic (dal minuto 85 Britos); David Lòpez, Inler; De Guzman (dal minuto 71 Gabbiadini), Hamsik, Callejon; Higuain (dal minuto 89 Duvàn).
GENOA: Perin, Roncaglia, Burdisso, De Maio (dal minuto 79 Lestienne), Edenilson, Rincon (dal minuto 68 Kucka), Bertolacci, Antonelli, Iago Falque, Fetfatzidis (dal minuto 53 Niang), Perotti.
A disp: Lamanna, Sommariva, Izzo, Mandragora, Sturaro, Rosi. All. Gasperini
Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 7’ Higuain, 56’ Iago Falque, 75’ Higuain (Rig)
Ammoniti: Albiol, Bertolacci, Antonelli, Kucka, Koulibaly, Niang
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