Ci scuserà il maestro Trovajoli se, per una volta, usurpiamo il suo trono della romanità per trasferirci qualche centinaio di chilometro più a Sud.
Ci scuserà, dicevamo, ma non potevamo fare altrimenti: quel suo capolavoro cantato in romanesco e conosciuto in giro per il mondo, stasera – e solo per stasera – potrebbe essere intonato anche dai napoletani.
E a buon ragione, visto che l’occasione è ghiotta e lega a doppio filo proprio Napoli e Roma, così lontane e così vicine, in geografia come nella classifica.
Sono 6 i punti che dividono ora i giallorossi (secondi) dagli azzurri (terzi); un margine che potrebbe dimezzarsi, abbreviarsi o rimanere immutato; tutto dipenderà da quanto accadrà in campo stasera, in un San Paolo che, con apertura alle 19.00, accoglie il Sassuolo e pensa solo alla vittoria.
SENZA COPPE – Contrariamente a quanto dovrà fare la Roma il prossimo giovedi in Olanda, il Napoli ha la fortuna – e il merito – di arrivare alla gara col Sassuolo potendo concentrare le forze solo su quella. Giovedi è lontano, e vedrà l’arrivo al San Paolo del Trabzonspor, regolato con un netto poker in trasferta una settimana prima.
Gli ottavi sono dietro l’angolo, così come il secondo posto potrebbe essere più vicino da stasera. Rafa lo sapeva, ecco perché in Turchia ha chiesto il massimo sforzo, per poter poi gestire al meglio il doppio impegno.
Sarà un Napoli senza Coppe, almeno questa settimana, regolando ogni tipo di scongiuro per la gara di Europa League.
PIPITA NO, CANNAVARO SI – Non ci sarà Higuain, squalificato, e al suo posto dovremmo vedere in campo Duvàn Zapata. Nessuna staffetta con Gabbiadini: i due – in gol giovedi a Trebisonda – potrebbero essere in campo contemporaneamente dopo aver chiesto coi fatti fiducia a Benitez.
Hamsik, Mertens, De Guzman e Callejòn dovranno quindi giocarsi i due posti rimanenti, magari subentrando a partita in corso in caso di difficoltà.
Ci sarà, invece, Paolo Cannavaro, da ex capitano a baluardo della difesa del Sassuolo. Il suo compito sarà non permettere al Napoli di far male nella gara più importante, fino ad ora, della stagione azzurra.
Il destino si diverte così a mischiare le carte, a giocare coi cuori e con le passioni; ma stasera non ci sarà spazio per alcuna emozione.
Alla ricerca di quel secondo posto che significherebbe anche blindare il terzo dai ritorni di Lazio e Fiorentina.
La vittoria è l’unico modo per regalarsi una settimana di sorrisi e buone sensazioni.
Napoli, nun fa’ lo stupido, se puoi.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
