NCL RETWEET – Mauro e Benitez come due bimbi. Uno fa pace se l’altro chiede scusa

Quella al San Paolo contro l’Atalanta è stata una partita strana, con occasioni che avrebbero potuto dare una svolta al periodo azzurro, come il salvataggio di Denis sulla linea, ma che invece si è rivelata essere la gara del sorpasso, altrui. Ecco come si riassume l’1-1 al San Paolo, che ha scatenato l’ira e l’ironia dei tifosi azzurri su Twitter.

Inutile negare che, al di là delle responsabilità della squadra, che vive un periodo poco felice, l’arbitro Calvarese ci abbia messo del suo in questa sconfitta casalinga del Napoli, scatenando la reazione dei tifosi, ma soprattutto, proprio via Twitter, quella della società, che ha parlato, come tanti in precedenza, di campionato falsato. Ecco dunque che arriva la proposta per il sociale di Davide Priarone: “Mettiamo una tassa sulla frase ‘campionato falsato’? Risaniamo lo Stato”.

Con l’amarezza per il risultato e la rabbia per le parole dell’opinionista nelle passate settimane, Benitez si è presentato ai microfoni di Sky, pronto a discutere con Mauro, dal quale ha preteso delle scuse. Ecco la reazione alla scena di Giuseppe Ammirati e IV-IX-MCMLXXIX: “Mauro e Benitez come due bimbi… uno fa pace se l’altro chiede scusa”, “Come a scuola… ma la maestra D’Amico non poteva intervenire?”. 

Le due romane ottengono punti in quest’ultima giornata prima della sosta, e si rilanciano per la corsa alla Champions, ma c’è chi è scettico al pensiero che possano rappresentare l’Italia nella massima competizione europea, come Giuseppe Signorelli: “Lazio e Roma corsa alla Champions per fare la fine dei tric trac senza botta (7-1 palla al centro)”. 

Prova invece ad andare oltre il risultato Peppp, che dice: “Al di là del risultato, lo sostengo ancora, ma per piacere ridatemi la mia cara vecchia maglia azzurra”. C’è invece chi al risultato (positivo) teneva particolarmente, come Gianpaolo Brigandi: “Perdere la partita per la schedina che non ti aspetti… anche questo è calcio”.

Infine la giornalista Anna Trieste è rimasta a tal punto colpita dal comportamento di Calvarese in campo, da proporre il suo nome come nuovo “uomo nero”: “Da oggi in poi per non far muovere i criaturi le mamme napoletane potranno dire tranquillamente ‘Statt ferm sennò viene Calvarese'”.

di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)