COLPI+DI+JENIUS+%26%238211%3B+Gli+oriundi+distruggeranno+le+Nazionali.+Buon+per+noi%2C+che+non+dovremo+vederle+pi%C3%B9
napolicalciolivecom
/2015/03/28/colpi-di-jenius-gli-oriundi-distruggeranno-le-nazionali-buon-per-noi-che-non-dovremo-vederle-piu/amp/
Categories: Rubriche

COLPI DI JENIUS – Gli oriundi distruggeranno le Nazionali. Buon per noi, che non dovremo vederle più

 

Nella settimana che ruba spazio al campionato, tema principale dei calciofili di mezzo mondo sono sicuramente le nazionali. Oggetto tanto amato quanto mal sopportato dal cuore degli appassionati, motivo di rivincita in afose estati di numero pari e di discussione durante la stagione.
L’argomento più importante della settimana, prima ancora del “caso Marchisio” con “infortunio si/infortunio no” per il centrocampista della nazionale italiana e della Juventus, è sicuramente quello legato alla presenza dei cosiddetti ‘oriundi’, quei giocatori che di italiano non hanno nulla – se non una paventata discendenza, lontana nel tempo e nello spazio – ma che difendono i colori azzurri.

 

LA GLOBALIZZAZIONE – Non accade solo in Italia, chiariamolo. Il fenomeno stranieri in nazionale è ormai diffuso a tutte le latitudini, ma ha preso piede soprattutto in Europa.
Basti pensare alla nazionale tedesca, campione del mondo la scorsa estate in Brasile, l’esempio più chiaro di globalizzazione pallonara: quanti tedeschi effettivi erano presenti in rosa? Pochi, pochissimi. E pochissimi soprattutto in campo.
I campioni del mondo erano un mix di polacchi, turchi, africani, tutti naturalizzati sotto il segno della Merkel. In Brasile è andata bene, ricevendo i complimenti di tutti, ma dietro il fenomeno Germania le altre nazionali non staranno mica a guardare.

Così anche l’Italia si attrezza: nell’estate del 2006, quella del trionfo mondiale (proprio in Germania) c’era Camoranesi, argentino con nonni italiani, oggi spazio a Franco Vazquez, nome italico ma sangue chiaramente argentino. E poi Eder, uno che di tricolore non ha assolutamente nulla, ma che è da dieci anni nel nostro Paese.
A cosa serve tutto ciò?

 

ADDIO ALLE NAZIONALI – Servirà a cancellare – o quantomeno stravolgere – il concetto delle nazionali.
Un contenitore ormai vuoto di informazioni e di significato. Mettete Italia-Germania del ’70, con italiani e tedeschi, e un’ipotetica Italia-Germania di oggi: brasiliani, polacchi, nordafricani, argentini e turchi. E poi, forse, qualche italiano e tedesco.
Il discorso non vuole essere classista, perché nel 2015 essere contro-globalizzazione è pura utopia che a nulla serve, ma le regole oggi in vigore distruggeranno le nazionali da qui a pochi anni se non dovessero cambiare.

E allora ci ritroveremo in Qatar, nel 2022, con squadre che di ‘nazionale’ hanno davvero poco.
Prendere spunto per un ammodernamento del sistema e del codice è possibile, per rivedere a largo raggio quel sistema di Nazionali, Mondiali, Europei che comincia a fare acqua da tutte le parti.
Buon per noi, che forse potremo goderci meno soste per la nazionale e più spettacolo in estate.
Qualcuno raccoglierà il nostro invito?

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius)

 

 

 

 

Gennaro Arpaia

Iscritto alla facolta di Giurisprudenza della Federico II Napoli. Giornalista pubblicista iscritto all'albo da giugno 2013.

Share
Published by
Gennaro Arpaia

Recent Posts

Conte via dal Napoli a giugno: il grande rivale come sostituto

De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…

2 settimane ago

Non rinnova il contratto, il Napoli lo prende a gennaio in saldo

In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…

3 settimane ago

Conte ribalta il Napoli? Annuncio pesantissimo su De Bruyne

Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…

3 settimane ago

Fatto fuori da Conte: si offre a Milan e Inter

Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…

3 settimane ago

Un traghettatore al posto di Conte: spunta il grande ex

Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…

3 settimane ago

Napoli, lo spogliatoio è una polveriera: attacco a Conte

Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…

3 settimane ago