Sono mesi ormai che a Napoli si attendono notizie su Michu, infortunatosi e tornato in Spagna per un lungo recupero, che oggi potrebbe essere terminato. Ecco la sua ultima intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca:
Dovresti tornare in gruppo in settimana. Come ti senti?
“Mi sento molto bene. Ormai manca poco, e spero di raggiungere la squadra a breve”
Che difficoltà hai affrontato?
“Per un giocatore non esiste nulla di peggio dell’essere infortunato. Questa per me è la seconda volta che affronto questo calvario, ma ormai vedo la luce in fondo al tunnel”
Perché sei finito sotto i ferri di nuovo?
“Il problema è che la prima operazione non è andata come doveva. Continuavo a sentire fastidio quando sono tornato in campo a marzo. Credevo però che dopo le vacanze avrei potuto iniziare il precampionato, ma così non è stato. Ora sto bene e ho migliori sensazioni rispetto al primo intervento”
Cos’è successo a Napoli?
“All’inizio le cose andavano meglio, ma poi ho sentito il disagio precedente. Ho provato a tenere duro fino a novembre, ma alla fine il dolore era insopportabile”
Cos’è cambiato dal primo intervento?
“Mi sento bene. Le sensazioni sono migliori. Ho molta voglia di iniziare a lavorare con il gruppo e tornare a sentimi calciatore”.
Hai giocato comunque 241 minuti in serie A, notato differenze con la Premier?
“L’approccio è stato abbastanza buono. Benitez ti manda in campo con le idee molto chiare su ciò che desidera”
A Napoli non ti hanno ancora visto. Vuoi lasciare il segno?
“Questo è il secondo step. Ora sono concentrato sul recupero. Basta pensare di nuovo ad allenarsi, recuperare la condizione dei miei compagni. Ovviamente, voglio dimostrare di poter essere utile alla squadra nel tempo rimanente”.
Rafa Benitez ti ha contattato?
“Parlo molto con l’allenatore. Vorrei poter restituire la fiducia riposta in me. Mi ha dimostrato d’essere un 10, come persona e come allenatore”.
Il Napoli ha tanti impegni. Benitez ti starà aspettando
“Sicuro. Più siamo e più il tecnico avrà più opzioni tra cui scegliere. La squadra sta lottando per occupare una delle posizioni che danno accesso alla Champions in Serie A e continua a vivere in Coppa e in Europa”.
Cosa ne pensi della stagione del Napoli?
“E’ stata una grande stagione, notevole. Vedo bene la squadra, cerca sempre di giocare il suo calcio. Inoltre, ha vinto la Supercoppa italiana contro la Juventus nel mese di dicembre e, ancora una volta, è in semifinale di Coppa Italia e ai quarti di finale dell’Europa League”.
Credi più nella Coppa Italia o nell’Europa League?
“Non mi piace parlare di preferenze. In Coppa abbiamo ottenuto un buon risultato nella partita contro la Lazio, ma la sfida è ancora tutta da giocare. In Europa ci sono ancora tante rivali di livello come il Wolfsburg, il nostro prossimo avversario”.
Credi di aver saltato la parte più importante della stagione?
“Può darsi ma in generale il Napoli ha sofferto molti infortuni, ma questo è normale: essendo su tanti fronti, si giocano molte partite. La cosa che mi infastidisce di più è che non ero disponibile per giocarle”.
Ti senti in debito con i tifosi del Napoli?
“E’ stata una stagione molto difficile dove non ho avuto fortuna, ma voglio tornare a Napoli e ripagare i tifosi per l’amore che mi hanno dato fin dal primo giorno. Il nostro pubblico è impressionante”.
A gennaio Gabbiadini si è aggiunto a Zapata e Higuain nel parco attaccanti azzurro, pensi che la concorrenza sia aumentata?
“Manolo, Higuain e Zapata sono calciatori di altissimo livello e lo stanno dimostrando. Gli obiettivi dei tifosi di cui parlavamo prima sono molto importanti”.
Vorresti restare in azzurro?
“Per ora non penso a questo. Sono stato infortunato a lungo, ma il mio unico desiderio è quello di aiutare il Napoli per il finale di stagione”.
Tornerai allo Swansea se il Napoli non eserciterà l’opzione?
“Davvero non lo so, la verità è che non penso al mio futuro ora. Voglio solo guarire”.
