De Laurentiis: “Non è un ritiro punitivo, serve un confronto. Vi spiego la grande novità in Lega”

Aurelio De Laurentiis parla del momento del Napoli ai microfoni di KissKissNapoli. Il presidente ha affrontato il tema della crisi di risultati e di gioco per poi passare agli obiettivi futuri: “Non possiamo competere con i migliori club europei come il Bayern. Quest’anno dovrò impegnarmi con soldi miei per rifare lo stadio: forse farò qualche film in meno per risparmiare soldi. Lo scorso anno abbiamo investito 98 milioni euro e non possiamo farlo ogni anno altrimenti torniamo in C. Io non vado dietro ai pettegolezzi lanciati dagli altri. La mia decisione non è stata punitiva, il ritiro serve per creare una concentrazione maggiore. Non possiamo più distrarci. Quando si gioca ogni tre giorni bisogna avere più compatezza e bisogna essere pronti al sacrificio costante. Qualcuno può anche essere in disaccordo con la mia decisione, ma questa è una cosa che devo decidere solo io. Siamo perdenti da troppe partite, c’è qualcosa che non va. Per ritrovare l’entusiasmo bisogna stare insieme, bisogna confrontarsi, amarsi e dialogare. Vorrei che si smettesse di parlare di punizione, in vita mia non l’ho mai fatto“.

PROSSIMI IMPEGNI – “Giovedì è una sfida importante, il Wolfsburg è 2ª in Bundesliga e sarà una bella partita. Durante la strada ci potranno essere vantaggi o svantaggi. Con la Fiorentina sarà sicuramente una bellissima gara, noi abbiamo un grande allenatore così come loro. Tra l’altro il loro allenatore è anche napoletano“.

L’IDEA INNOVATIVA – “Sono in lega per portare una grande novità: vorrei giocare dieci gare dell’inizio della prossima stagione in dieci posti del mondo per portare l’Italia fuori dai confini. E’ un’idea straordinaria per migliorare il calcio italiano in crisi da tanti anni”.