Quando il gioco si fa duro, arriva il rigore.
Gli errori, però, stiamo tranquilli, non investono solo l’Italia. Perché se da noi non vedono il gol di Higuain da due metri, anche fuori dai confini nazionali ne combinano delle belle; e allora ecco che l’area di rigore si allunga di un metro per consentire all’arbitro di farsi prendere in giro.
Accontentiamoci, e speriamo che nella sua seconda serata la Champions dia davvero spettacolo, quello mancato ieri.
Senza dimenticarci che oggi si vola in Germania, e che il vero spettacolo si spera di vederlo domani sera, anche senza la musichetta Champions.
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