In un’intervista rilasciata a Repubblica lo scorso mese, il neo tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha descritto il proprio lavoro sul campo: “Io pretendo una squadra che abbia la faccia tosta di affrontare chiunque e giocarsela sempre. Non ho mai controllato i miei giocatori, perché il tempo libero è loro, ma tutti sanno che con me si resta in panchina se non si va sempre a mille all’ora. Non credo però d’essere un sergente di ferro. Con i calciatori parlo e loro vengono a dirmi di problemi familiari e cose del genere“.
Si attende il completamento della rosa e il ritiro di Dimaro, così da poter capire se Sarri, come pare probabile, si affiderà ai suoi due moduli più cari: 4-3-1-2 o 4-3-3, con il Napoli che dovrebbe dunque tornare al centrocampo a 3, esaltando le doti di giocatori come Jorginho, con Hamsik che potrebbe tornare ad avere un ruolo centrale.
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