Intervenuto a Radio Kiss Kiss, Gino Zavanella, l’architetto che si occuperà del progetto del San Paolo, ha commentato le ultime notizie circolate in merito: “Ci saranno gli stessi posti dello Juventus Stadium, considerando che il terzo anello è ormai chiuso da tempo e la partita in alcuni settori si vede poco e male. Attualmente la capienza è ridotta a 50mila, ma la scelta di optare per una riduzione in funzione di uno stadio sempre pieno è giusta. De Laurentiis intende aumentare i servizi, partendo dai bagni, nel tentativo di offrire una struttura dignitosa ai fruitori, così da consentire un uso dello stadio ogni giorno. Di certo gli spettatori saranno abbassati e così la violenza. Si crede si possa ultimare il tutto entro il 2018, con i sediolini azzurri e la scritta con lo stemma del club. Tribuna e distinti saranno a ridosso del campo, mentre per le curve ci stiamo ancora pensando. Valuteremo tempi e costi”.
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