Le amichevoli d’estate sono già un ricordo.
Dopo la goleada al Latina, gli azzurri si godono qualche giorno di relax, prima dell’inizio del Campionato.
Partitella, almeno sulla carta.
Ma i ragazzi di Iuliano hanno dato filo da torcere agli azzurri.
Pressing e 50′ di intensità non hanno concesso ad Hamsik e company, la possibilità del vantaggio.
Di Gennaro, così come per la maggior parte dei portieri che il Napoli ha affrontato, era su ogni pallone, senza tregua.
Eppure si doveva fare e si poteva fare di più.
Nonostante tutto, il gioco espresso era duttile, dinamico, veloce.
Ma sempre una spanna sotto a ciò che i tifosi vorrebbero vedere.
Chiriches conferma le sue doti, ottimo in copertura e fantasista d’eccezione.
Una sforbiciata in area avversaria, perfetta e precisa.
La difesa alza il baricentro e parte dalla linea del centrocampo, rischiando se non studiata di concedere ripartenze letali, senza riuscire a portare l’attaccante avversario sulla linea del fuorigioco.
Su questo c’è da lavorare.
C’è da lavorare sulle anime in pena degli insoddisfatti.
Ancora una volta, Gabbiadini entra dalla panchina.
Ed il gol è di una maestosità senza eguali. Preciso, spennellato, accarezzato ed il pallone segue la sua rotta.
Mertens sulla bocca di troppi, troppe le voce fuori dal coro.
Troppe volte i procuratori ledono i propri assistiti con dichiarazioni al vetriolo.
Parlare, in questo mondo, molto spesso è un danno più che un’agevolazione.
Trattativa, summit, incontro con l’Inter per portare il Belga nella Milano nerazzurra.
Eresia vera e propria, fuori da ogni logica.
Martedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti, per arrivare a Reggio Emilia carichi e motivati.
Ancora più vicina la data, per la chiusura del calciomercato e delle soap opera estenuanti.
Certo, non dispiacerebbe, riportare definitivamente Omar El Kaddouri alla corte di Mister Sarri.
Centrocampista, fantasista e con il fiuto del gol che non guasta.
La sua stagione al Torino ha dato buoni frutti, perchè non utilizzare le sue doti per rafforzare la rosa partenopea e non una diretta avversaria?
“Il mio nuovo ruolo? Mi sento bene a centrocampo” afferma ai microfoni nel post partita, il Capitano azzurro.
Annata da incorniciare, quella alle porte, per Marek Hamsik.
Fiducia e stabilità, dopo due anni infernali, infortunio incluso.
Il gol, che apre le marcature, arriva con grazia e furbizia.
Il ritiro, le amichevoli, gli allenamenti sotto il sole cocente sono la prefazione di un libro che, i tifosi, non vedono l’ora di incominciare a leggere.
Nell’attesa si immaginano i protagonisti, si sognano i commenti e si spera in un gran finale.
Che il Campionato, abbia inizio e che voi, per una volta proviate ad avere fede.
di Anna Ciccarelli
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I commenti migliori della settimana saranno pubblicati nell’articolo che uscirà la settimana successiva. Perché noi donne passiamo con disinvoltura dal tacco 12 ai 12 tacchetti… voi uomini sapreste fare il contrario?
