Emergono nuovi dettagli a riguardo dell’incendio dello yacht del presidente Aurelio De Laurentiis. La Repubblica riporta le dichiarazioni dell’amico Dario Scalella, che ha raggiunto il patron azzurro dopo aver saputo dell’accaduto: “Eravamo in barca a Procida, Massimo Luise e io, quando ci ha chiamato Aurelio: “La barca sta bruciando, aiutatemi”. Erano le 18.10 circa. Da quel momento abbiamo allertato tutto e tutti”. Da quel momento le autorità portuali hanno mandato in mare ogni soccorso, tra cui un gommone guidato dal diportista, Salvatore Pappalardo, il quale ha portato in salvo la moglie del presidente ed i bambini presenti a bordo. Nel ringraziare gli è stata offerta una ricompensa che l’uomo ha rifiutato. “Grazie, ma non voglio niente. L’ho fatto con il cuore, non mi serve altro, davvero”, sarebbero state queste le dichiarazioni di Pappalardo. D’altronde in mare così ci si comporta.
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