VIDEO AMARCORD – Napoli-Juventus 4-3: Vinicio annienta i bianconeri di Charles e Sivori e manda in estasi il Collana

Domani sera c’è in programma la madre di tutte le partite per i tifosi azzurri: Napoli-Juventus. In questo inizio di campionato i bianconeri sono dietro di un punto rispetto ai ragazzi di Sarri, e al San Paolo faranno di tutto per strappare una vittoria importante. A sostenere Sarri e gli azzurri, l’urlo di un San Paolo che si prospetta completamente esaurito. Per prepararci al meglio a questa super-sfida, andiamo oggi a rivedere una gara storica, risalente alla stagione 1957/58, quando nemmeno si giocava al San Paolo, ma allo stadio Collana del Vomero.

In quel campionato che vide gli azzurri finire al quarto posto, la squadra era trascinata dai gol e dalla classe di Vinicio e Pesaola, abilmente guidati dalla panchina da Amadei. La Juventus chiuse da Campione d’Italia, grazie alla devastante coppia d’attacco formata da Charles e Sivori. Al Collana però, il 20 aprile del ’58, i bianconeri caddero per 4-3 in una partita dalle mille emozioni. A timbrare il cartellino per il Napoli, neanche a dirlo, “O’ Lione” Luis Vinicio, autore di una doppietta. La particolarità di questa gara non fu nel risultato però, ma negli spettatori. Il Collana non riuscì a contenere gli oltre 50.000 tifosi azzurri accorsi a sostenere la squadra, e migliaia di persone si accomodarono a pochi passi dalle linee in gesso del campo, grazie alla lungimiranza dell’arbitro Concetto Lo Bello che acconsentì al regolare svolgimento della gara a patto che nessuna invasione di campo fosse perpetrata. Andiamo a rivedere quelle splendide immagini:

NAPOLI-JUVENTUS 4-3

NAPOLI: Bugatti, Greco II, Posio, Morin, Franchini, Beltrandi, Di Giacomo, Bertucco, Vinicio, Pesaola, Brugola. All. Amadei.

JUVENTUS: Mattrel, Boldi, Garzena, Corradi, Montico, Emoli, Stacchini, Boniperti, Charles, Sivori, Stivanello. All. Brocic.

MARCATORI: Vinicio (N), Stacchini (J), Brugola (N), Stacchini (J), Vinicio (N), Montico (J), Bertucco (N)

di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)