Napoli-Juventus è la gara più attesa dell’anno a Napoli. Una frase scontata per tutti coloro che l’hanno vissuta da spettatore o giocatore in passato. Per i nuovi arrivi in azzurro però dev’essere stato incredibile ritrovarsi in un ambiente del genere. Koulibaly l’aveva vista lo scorso anno, ma in un San paolo decisamente più vuoto e contrariato. Sabato invece, con la spinta azzurra, il giovane difensore di Sarri si è reso conto della magia di questo match.
Ovvio che perderla avrebbe significato una settimana di critiche aspre, ma questo Napoli è maturo e ha fatto a fette la Vecchia Signora, battendola prima di tutto sul piano del gioco, al di là di ciò che dice il suo tecnico, che parla di azzurri forti in ripartenza.
Come dicevo, questa gara è soprattutto emozioni, come quelle provate da jo®: “Quello che avete fatto sotto la curva, mi ha fatto piangere… Grazie, grazie, grazie!!”. Ovvia e giusta l’ironia in casi del genere, perché battere la Juventus e non prendere in giro i bianconeri è quasi un controsenso per chi tifa Napoli. Ecco dunque il tweet di Gaetano Vuttariello: “Finalmente si inizia a vincere anche contro le piccole!”. Proprio di piccole parla anche Nunzio Corrasco, che non riesce a gustarsi a pieno la vittoria, analizzando un limite azzurro: “Il Napoli batte la Lazio e la Juventus, ma pareggia con Empoli e Carpi. Il problema è questo da anni“.
Tutti parlano di Higuain e Insigne, ma Michele D’Alascio intende ringraziare uno dei nuovi, che in mezzo al campo sta sfoderando prestazioni grandiose: “Un nome su tutti, anche se forse non è giusto in una serata così: ALLAN. Tutto maiuscolo, come la sua partita”.
Il commento finale però, a chiusura di questa rubrica, spetta di diritto a Marcello Rocco: “Volevano il rigore… mi dispiace ma: ‘E’ fernuta ‘a zezzenella’”.
di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)
