a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Una notte per pochi intimi, che potrebbe però essere già un crocevia importante, il primo di questa stagione del Napoli. Sarà questo Napoli-Midtjylland, primo turno di ritorno di questo girone di Europa League, con gli azzurri a punteggio pieno che devono però fare ancora centro: vincere equivarrebbe a prendersi la qualificazione con il primo posto quando mancano ancora due gare al termine della fase a gironi.
NOTTE DA PRIMATO – Qualificarsi a novembre per poi ripensarci a gennaio. Questo il progetto di Maurizio Sarri, il tecnico azzurro che desidererebbe mettere in tasca il pass per i sedicesimi per potersi concentrare maggiormente sul campionato nel prossimo bimestre.
Natale sarà il primo scoglio da superare per questa squadra, e il campionato, equilibrato come poche volte negli ultimi anni, sta chiamando a raccolta anche la squadra azzurra. Essere a due punti dalla vetta equivale a potersela giocare ancora con tutte; essere una delle squadre più in forma dell’intera lega significa poter guardare con fiducia al doppio impegno.
TURNOVER RAGIONATO – Dall’altra parte, però, i danesi non vorranno di certo fare da vittima sacrificale. Secondi in classifica, hanno perso solo contro il Napoli, ma vogliono fortemente la qualificazione e per loro anche un pari equivarrebbe ad una vittoria. Ecco perché il Napoli dovrà stare attento, ecco perché Sarri ha già confessato in conferenza stampa che, al netto dei cambi fisiologici, stasera vedremo in campo una squadra ‘aggiornata’ ma di certo non stravolta.
Tra i pali potrebbe andarci ancora Reina, Maggio darà fiato ad Hysaj e forse potremo vedere anche Strinic dal primo minuto. Se il centrocampo ha gli uomini contati, sicuramente potrà poggiarsi su un Mirko Valdifiori voglioso di dimostrare le sue qualità. La stessa qualità che il Napoli in avanti, pur in assenza di Dries Mertens, dovrà far valere, magari regalando un po’ di spazio in più a giocatori come El Kaddouri e Gabbiadini, già visti all’andata.
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