Luigi De Magistris ha parlato del momento del Napoli e del big match di sabato sera contro la Juventus. Il sindaco napoletano si è espresso così ai microfoni di ‘Premium Sport’: “A Napoli sabato sera ci sarà il coprifuoco: saranno tutti a casa a guardare la partita. Già si sente l’atmosfera delle grandi occasioni. Spiace molto la chiusura del settore ospiti, era giusto far vivere anche ai tifosi partenopei questa splendida sfida. Ringrazio il presidente De Laurentiis che mi ha invitato a Torino, ma il fatto che i napoletani non possano essere presenti mi spinge a restare qui con loro a tifare per la nostra squadra. Con tutto il rispetto per Conti, registrare la gara mi sembra una storia che non esiste: tutti i napoletani e gli juventini del mondo saranno incollati agli schermi“.
EPOCA MARADONA – Il sindaco si lascia andare ai vecchi ricordi: “Ricordo come se fosse ieri il titolo della Gazzetta dello Sport quando acquistammo Diego, e mi abbonai durante tutta la sua permanenza all’ombra del Vesuvio. Questo è il primo anno dopo il suo addio nel quale la squadra sta esprimendo un grandissimo calcio. I cori erano più violenti negli anni ’80, ma facevano meno male! Ora si va a colpire l’identità, un popolo e la pelle di una persona: c’è più cattiveria, questo non fa bene né al calcio né a tutta l’Italia“.
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