Questo appuntamento è il più importante dell’anno ed è una sfida che nulla ha a che vedere con le leggi del calendario. Lo ha detto lo stesso Maurizio Sarri nel primo Napoli-Juventus da allenatore, nel corso della conferenza stampa per la partita giocatasi nel girone d’andata. Questa volta le cose sono leggermente diverse: il Napoli adesso ha un’identità ed una forza morale, aldilà che tecnica, superiore all’inizio del campionato ma soprattutto non avrà la cornice di tifosi a sostenere la squadra, poiché per ragioni di ordine pubblico la trasferta è stata vietata. Tutto è cambiato, ma Maurizio Sarri è rimasto lo stesso ed a dimostrarlo è stato il comportamento osservato durante gli ultimi allenamenti. Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, nel corso degli ultimi allenamenti ha spronato la squadra come sempre ed ha provato diverse soluzioni di gioco. Il più ‘nominato’ è stato Raul Albiol, al quale il tecnico ha chiesto maggiore attenzione poiché è lui a guidare le truppe di dietro. “Non dobbiamo fare cosi. E’ lo specchio dell’allenamento”, avrebbe gridato ieri mentre i giocatori si dilettavano nella partitella al termine dell’allenamento. Non c’è sfida che tenga: questa va giocata come fosse fuori dal tempo.
S.U.
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