Sarri: “E’ mancato un po’ di c..o. Oggi è finita 8-1 ma l’arbitro non può concedere certe cose”

Pareggio amaro al ‘San Paolo’ per il Napoli di Sarri, che al solito crea tantissimo, ma riesce a ottenere soltanto un 1-1 che vale l’avvicinamento alla Juventus ma non il sorpasso. Poche chance per il Milan, mentre gli azzurri trovano un palo e svariate chance mancate di poco. Ecco il commento del tecnico Sarri al fischio finale: “Credo si sia creato abbastanza. Abbiamo avuto tante occasioni e concesso pochissimo. Loro hanno giocato 10 palloni nella nostra area e nel primo tempo credo non fossero più di tre. Detto questo, finire i primi 45′ 1-1 fa male. E’ un momento in cui ci manca la zampata per risolvere le partite. C’è poco da recriminare sulla prestazione”.

ARBITRO – “Oggi non ho capito perché sono stato espulso. Ai dirigenti è stato detto che ero troppo agitato, ma non ho detto alcuna parola. Non riesco a capire e mi sembra esagerato. Lasciamo stare gli episodi singoli, dato che mi sembra ci fosse anche fallo su Hysaj prima del loro gol. Inoltre non si possono concedere 50 secondi al portiere per ogni rinvio. Se questo è il calcio italiano, sarà difficile venderlo all’estero”.

ESTERNI – “Abbiamo scelto noi di far giocare gli esterni più interni, con i terzini al cross. Il palo di Mertens ad esempio è arrivato da cross di Hysaj. Una scelta per non lasciare Higuain troppo solo come in altre occasioni”.

COSA E’ MANCATO – “Un pizzico di culo. In questo momento gira un po’ così. Contro la Juventus è finita 4-3 in fatto di occasioni e oggi 8-1. Può darsi che in quest periodo siamo meno brillanti in alcuni calciatori decisivi, ma è normale in stagione. Dispiace per il pubblico. Abbiamo anche rischiato. Era la serata per poterlo fare”.

GABBIADINI – “E’ un’alternativa che possiamo utilizzare, quella dei due attaccanti, per spezzoni di gara. Non abbiamo tanti centrocampisti utili per giocare a due. Per tutta la gara farebbero fatica. Assumeremmo caratteristiche completamente diverse. I dati della squadra sono complessivamente buoni. Normale che qualche giocatore decisivo possa essere meno lucido”.