Le strutture delle squadre italiane, come ormai è noto, sono di basso livello se confrontate con quelle europee. In Serie A, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, sono appena cinque le squadre con strutture di proprietà adeguate agli standard: si tratta di Juventus, Roma, Milan, Inter e Atalanta. Il Napoli, invece, fa allenare 7 squadre a Sant’Antimo, in un centro con un campo a 8, due più piccoli e un solo campo a 11 in sintetico, non proprio di ultima generazione. Spesso quel campo viene usato da due squadre contemporaneamente, dettaglio che fa capire: nonostante gli sforzi di Grava e degli altri uomini delle giovanili, le strutture e gli investimenti non sono minimamente all’altezza di un club così importante. Lo stesso Rafa Benitez negli ultimi anni ha lamentato questa grave pecca societaria, considerando che il centro tecnico di Castel Volturno potrebbe e dovrebbe essere migliorato. De Laurentiis ha detto svariate volte di essere sul punto di acquistare nuovi terreni su cui edificare il Napoli del futuro. Magari partendo da quella ‘Scugnizzeria’ sempre sognata e mai incentivata.
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