Fabrizio Miccoli, ex storico del Palermo, quest’oggi è intervenuto ai microfoni di Radio Crc, commentando il momento delicato che vive la realtà rosanero e la corsa scudetto, che vede coinvolto anche il Napoli: “Mi dispiace vedere il Palermo in questa situazione, ma devo ammettere che non riesco a vederlo giocare da quando sono andato via anche per come è finita la mia storia. E’ un brutto momento, ma auguro al Palermo di salvarsi perché parliamo di una piazza che merita la serie A e sono certo che si salverà. Palermo-Napoli è una partita delicata per entrambe. Vorrei che il Palermo si salvasse il prima possibile e che il Napoli vincesse lo scudetto. Non è facile giocare nella squadra della propria città, soprattutto a Napoli in cui tutto viene triplicato. Insigne sta facendo bene egli auguro di diventare ciò che vorrà essere perché è un bravo ragazzo oltre che un campione. I tifosi lo aiutano, giocare al San Paolo è fantastico e avere l’amore della gente è eccezionale. E’ vero il detto che nessuno è profeta in patria, ma non a Napoli. Per un napoletano tifoso del Napoli giocare con quella maglia e davanti alla propria gente è il massimo”.
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