DITELO VOI – Napoli, il bicchiere è abbondantemente pieno. Ecco l’opinione di un nostro lettore

Ditelo Voi by Stefano Tomassetti
Ditelo Voi by Stefano Tomassetti

 

Giornata di campionato da incorniciare per il Napoli di Maurizio Sarri. Nonstante la vittoria della Juventus nel derby di Torino, con annesse le discutibilissime scelte arbitrali di Rizzoli, gli azzurri hanno dimostrato di reggere senza problemi la “pressione” della rincorsa. Contro il Genoa i ragazzi di Sarri sono riusciti ad esprimere il solito calcio spumeggiante, fatto di tecnica e accelerazioni fulminee, malgrado il timore naturale di una possibile fuga della Juventus in caso di mancata vittoria. I bianconeri distano ancora tre punti, ma a strappare un sorriso ai tifosi napoletani è, tra le altre cose, il vantaggio di punti accumulato sulle inseguitrici, soprattutto sulla Roma di Luciano Spalletti, unica candidata che pare in grado di insidiare il saldo secondo posto del Napoli.

 

Ad otto giornate dal termine del campionato, il sogno tricolore è più vivido che mai e il bicchiere è abbondantemente pieno, per diverse ragioni. Per la rubrica ‘Ditelo Voi’ eccovi quindi l’opinione ottimista/realista del nostro lettore Gaetano ‘Valderrama’ Scognamiglio, leader del gruppo musicale ‘Fitness Forever’:”In questo giorno di giustificata bile anti-Juventina due sono le cose di cui si parla poco e che volevo sottolineare:
– Il + 7 sulla Roma rispetto ai + 5 di una settimana fa sono un margine se non rassicurante, di tutto rispetto in chiave Champions. Chi avrebbe sperato che l’Inter penosa di quest’anno sarebbe riuscita a fermare la ‘corazzata Spalletti’ ( che a livello di organico mi pare anche un tantino superiore alla nostra, bisogna ringraziare e non poco Garcia)?

– La prima volta di Manolo sulla fascia, anche solo per pochi minuti tra l’uscita di Insigne e l’ingresso di El Kaddouri. Sono convintissimo che dai piedi magici e dalla freschezza di Manolo possano passare una parte delle speranze, se non di vittoria finale, quantomeno di continuare così”.

 

di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)

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