Con la disfatta di Udine il Napoli dice addio quasi definitivamente al sogno scudetto cullato per molti mesi. Troppi errori individuali e collettivi ieri nel lunch match al Friuli, nessun giocatore azzurro raggiunge la sufficienza, tranne lui: il solito Gonzalo Higuain. L’espulsione, ingiusta o meno, infatti risulta essere il frutto di una voglia assoluta di vittoria, dettata da un attaccamento, oramai innegabile, ad una maglia che gli ha permesso di diventare oggi il miglior centravanti d’Europa. Un sogno tricolore svanito dunque, ma il bel gioco, l’amore per la città e soprattutto i 30 goal in 31 partite restano e nessuno può cancellarli.
Alla luce dei fatti di Udine, il collega Paolo Del Genio, questa mattina ha lanciato una interessante provocazione: mettere la fascia di capitano al braccio dell’argentino. Gesto questo che consacrerebbe in maniera totale Higuain, perché la sua grinta è rara quasi quanto la sua media goal e la fascia al braccio potrebbe disciplinarlo e garantirgli un costante confronto con gli arbitri durante le partite che, un giocatore passionale come lui, non può evitare di avere.
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