Il mondo del calcio è decisamente vario e spesso si ritrovano in campo tematiche sociali, politiche e religiose, che nulla hanno a che fare con lo sport. E’ il caso di Waleed Abdullah, che gioca in Arabia Saudita ed è il portiere dell’Al-Shabab. Il giocatore scende in campo regolarmente ma c’è qualcosa che non va. La gara non può avere inizio fin quando tutto non è in regola. Non si tratta però del colore dei calzettoni o di una maglia strappata.
Il portiere infatti ha una pettinatura che l’arbitro non può consentire sul terreno di gioco. Ha infatti una cresta, seppur accennata in maniera molto leggera. Questa viene considerata anti-Islam e, per le severe regole imposte, è costretto a scegliere tra il restare in panchina o magari recarsi in tribuna e il sottoporsi a una spuntatina improvvisata.
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