Ecco come De Santis avrebbe ucciso Ciro Esposito

Come già appurato durante la prima parte della giornata si sta andando a delineare la triste situazione riguardante la dipartita di Ciro Esposito: dagli atti finali del processo è emersa infatti la richiesta di condanna all’ergastolo per Daniele De Santis, colui che avrebbe sparato al giovane tifoso partenopeo.

In tal senso, le ricostruzioni dei Pm riportate da Il Roma sembrano essere molto chiare: De Santis infatti avrebbe teso un vero e proprio agguato ai tifosi napoletani che si trovavano con Esposito in quel momento. L’ultrà giallorosso sparò due colpi di pistola a distanza ravvicinata ferendo gravemente il ragazzo, che morì dopo quasi due mesi di agonia. Ancora prima, peraltro, secondo numerose testimonianze raccolte sull’episodio di quel giorno De Santis aveva minacciato i tifosi del Napoli presenti in un pullman e poi, dopo averli offesi e provocati, li avrebbe attirati nella zona dell’agguato e dell’omicidio. L’accusa conta quindi nella massima condanna possibile per De Santis, il quale in caso di ergastolo passerebbe il resto della sua vita in carcere.