Il numero due del Leicester City, figlio del presidente Vichai Aiyawatt Srivaddhanaprabha, ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano The Sun “Arrivò da noi dal Fleetwood Town, il fatto che venisse dal basso gli permetteva di bere alcolici ogni giorno. Non ne sapevo nulla, finché un giorno qualcuno mi disse che arrivava agli allenamenti totalmente ubriaco. Allora decisi di parlare con lui e gli chiesi se desiderava chiudere il quel modo la sua carriera. Gli dissi anche che ci saremmo aspettati un percorso professionale diverso da lui. Jamie Vardy rispose dicendo che non sapeva cosa fare con tutti quei soldi, non aveva mai guadagnato così tanto. Gli chiesi quale fosse il suo sogno, dopo questo discorso smise di bere e iniziò a lavorare duramente negli allenamenti. Sapevamo che avesse un’accelerazione esplosiva, ma non avevamo idea che potesse essere tanto forte. Si è adattato e si è trasformato in una nuova persona. E adesso è il migliore”.
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