L’ex portiere del Napoli Pino Taglialatela si trova al centro di un caso giuridico molto delicato: secondo quanto rivelato da Ansa nel corso della mattinata odierna, il pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Maria Cristina Ribera lo avrebbe accusato di associazione di stampo mafioso con ruolo di partecipe.
Questo perché, secondo quanto emerso da alcune informative riguardanti delle indagini della Guardia di Finanza, in passato un affiliato alla camorra avrebbe utilizzato per sé stesso dei veicoli intestati proprio all’ex estremo difensore. Il processo a riguardo, che si sta svolgendo nella quarta sezione del Tribunale di Napoli, dovrebbe continuare a luglio, con l’ex giocatore degli azzurri e della Fiorentina che peraltro era stato già accusato di intestazione fittizia di alcuni autoveicoli precedentemente. “Spero come avvocato difensore e come tifoso del Napoli, che la sentenza sancisca la totale estraneità di Taglialatela ad ogni accusa”, questo l’auspicio del legale Giuseppe Pellegrino.
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