Assurdo quanto avvenuto a Torino, dove il ‘Banco vini e alimenti’, nota enoteca frequentata e gestita da tifosi granata, è stata presa di mira per quello che si è rivelato essere un vero e proprio raid, guidato da circa 60 ultrà juventini. Riporta la notizia l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, che spiega come l’assurdo atto di violenza si sia consumato nella notte tra venerdì e sabato, all’una circa.
Ancora da chiarire quali e se ci siano delle dinamiche scatenanti per tale gesto, con la questura di Torino impegnata nell’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza poste in via Mercanti, al fine di individuare i colpevoli. Al momento l’ipotesi più avvalorata è che il gruppo si sia creato per dare una lezione a un tifoso granata, reo d’aver provocato i bianconeri. Il locale è stato devastato e privato di molti oggetti personali, oltre che bottiglie. Al momento si stima soltanto un ferito lieve.
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